Dopo alcuni anni in cui il Progetto nel suo insieme ha visto continui sviluppi e miglioramenti, è venuto spontaneo pensare alle necessità sanitarie dei bambini del Centro, che non hanno possibilità di accesso alle strutture sanitarie pubbliche, nè di acquisto dei medicinali necessari.

Grazie ai fondi raccolti da alcune aziende piemontesi, nell'arco di due anni è stato possibile procedere alla costruzione del locale per l'Infermeria, oltre che all'acquisto degli arredi interni. Con il continuo impegno degli sponsor è tuttora possibile coprire i costi dello stipendio della nostra infermiera diplomata, Betty, che si occupa della somministrazione delle medicine ai bambini e bambine della scuola, oltre che dell'educazione sanitaria nelle classi e all'igiene nelle case di Nkoni.

Periodicamente vengono a fare visite specialistiche presso l'infermeria un medico e un dentista dall'ospedale più vicino, in modo da coprire le necessità che la nostra Betty non può gestire da sola.

L'infermeria è aperta anche alle famiglie della zona, non solo ai bambini e alle bambine della scuola. Viene richiesto un contributo proporzionato alle possibilità degli adulti che con molto piacere usufruiscono della struttura infermieristica locale invece di dover ricorrere all'ospedale pubblico, lontano qualche decina di chilometri da Nkoni. 

Purtroppo il funzionamento dell'infermeria va a singhiozzo a seconda dei finanziamenti per i medicinali e la presenza dei medici e delle infermiere, ma la struttura c'è ed è un punto di riferimento per l'intera popolazione al di la degli allievi della scuola!

A Febbraio 2015 Daniele Russolillo con la sua originale raccolta fondi ha riaperto i battenti dell'infermeria per la distribuzione di antibiotici attraverso le infermiere della zona.